Frida Kahlo per la prima volta a Roma
Per la prima volta l'Italia dedica una mostra all'artista messicana Frida Kahlo. Le Scuderie del Quirinale di Roma ospitano infatti, fino al 31 agosto, 167 opere, tra dipinti e disegni che coprono l'intera carriera della pittrice, a partire dal suo rapporto con i movimenti culturali e artistici dell'epoca. Tra i capolavori in mostra - provenienti da Messico, Europa e Stati Uniti - ci sono oltre 40 ritratti e autoritratti, tra cui il famoso Autoritratto con collana di spine (1940), mai esposto prima in Italia e l'Autoritratto con abito di velluto del 1926 dipinto a soli 19 anni per l'amato Alejandro Gomez Arias. A Roma sono esposti anche alcuni ritratti fotografici, in particolare quelli realizzati da Nickolas Muray, amante di Frida per 10 anni, tra cui Frida su panchina bianca, che in seguito divenne una famosa copertina di Vogue. Il progetto è completato da una selezione di disegni, tra cui lo schizzo a matita per il dipinto Henry Ford Hospital e il famoso corsetto che tenne Frida prigioniera dopo l'incidente.
Il tema principale della mostra è l'autorappresentazione di Frida attraverso i linguaggi di varie epoche, che dimostra l'importante significato che l'artista ha avuto nella trasmissione di valori psicologici, culturali e iconografici. I suoi dipinti, infatti, non sono solo lo specchio della sua vita - segnata dall'incidente in cui fu coinvolta a 17 anni che cambiò drasticamente la sua esistenza - ma anche delle trasformazioni sociali e culturali che portarono alla Rivoluzione e che la seguirono.
Frida Kahlo interpretò il passato indigeno e le tradizioni popolari della sua cultura fondendo l'espressione di sé con l'immaginario e i colori della cultura popolare messicana. Lo studio delle sue opere permette quindi di comprendere l'interazione dei movimenti culturali che attraversarono il Messico in quel periodo: dal pauperismo rivoluzionario, allo stridentismo, dal surrealismo al realismo magico.
Accanto alle opere di Frida Kahlo sono presenti anche lavori di altri artisti di quel periodo che hanno vissuto vicino a Frida, sia artisticamente che fisicamente, primo fra tutti il marito Diego Rivera, ma anche José Clemente Orozco, José David Alfaro Siqueiros, Mary Izquierdo e altri.
Il mito che si è formato intorno al personaggio di Frida Kahlo è globale, ed è chiaro anche il perché. Icona indiscussa della cultura messicana del XX secolo, antesignana del movimento femminista e anche seducente soggetto del cinema hollywoodiano, l'artista ha indiscutibilmente enormi spunti e motivi di fascino.