Amedeo Modigliani e i suoi amici a Pisa
In mostra al Palazzo Blu di Pisa un'esposizione dedicata ad Amedeo Modigliani, artista bohémien che ha reinventato l'arte del suo tempo e incarnato l'artista tormentato del XX secolo. La sua carriera fu molto breve e coronata da scarsi successi in vita, ma oggi è senza dubbio una delle più grandi figure dell'arte moderna; le sue opere sono conservate nei più importanti musei del mondo e stimate a prezzi altissimi.
Pochi uomini hanno incarnato come Modigliani il mito romantico dell'artista brillante e trasgressivo. Pittore maledetto dalla vita dissoluta, dandy dai grandi e tumultuosi amori, genio incompreso che si rifugiava nel vino e nell'assenzio, la sua storia, drammatica e breve, rimane memorabile. Durante la sua vita Modigliani visse intense passioni amorose, fu un famoso seduttore ma anche un uomo dal carattere difficile, irascibile e talvolta violento, con una forte dipendenza dall'alcol che lo distrusse gradualmente.
In particolare, l'attuale mostra pisana presenta, fino al 15 febbraio, la produzione artistica di Amedeo Modigliani nel contesto della cosiddetta Scuola di Parigi, termine coniato dal critico d'arte André Warnod, con il quale si riferiva a un gruppo di artisti, per lo più di origine ebraica, discriminati nei loro paesi d'origine, riuniti a Parigi, patria dell'Impressionismo e del Simbolismo. Lontani dall'arte astratta delle avanguardie storiche come il Cubismo, il Futurismo e il Surrealismo, gli esponenti della Scuola di Parigi vissero la loro modernità pittorica rimanendo all'interno dei confini figurativi.
La mostra inizia con un corpus di circa 70 opere provenienti dal Centre Pompidou e altre quaranta opere prese in prestito da altri musei francesi e italiani e da collezioni private. Questi capolavori ricreano a Palazzo Blu di Pisa l'atmosfera culturale in cui Modigliani sviluppò la sua esperienza pittorica e artistica, dal periodo della sua formazione a Livorno fino a Parigi.
Ed è proprio nell' avanguardia parigina, con i suoi amici Marc Chagall, Max Jacob, George Braque e Jean Cocteau, che Modigliani sviluppò la sua poetica artistica, fortemente influenzata da artisti come Picasso, Toulouse-Lautrec e Cezanne.
Oltre alle opere di Modigliani, possiamo ammirare in mostra anche grandi capolavori di artisti contemporanei e compagni di avventura come Pablo Picasso, Marc Chagall, Fernand Léger, Maurice Utrillo, André Derain, Raoul Dufy e Gino Severini. La mostra è completata da sculture di Modigliani e di grandi scultori dell'epoca come Constantin Brancusi e da una serie di fotografie.
