L’arte di Francesco in mostra alla Galleria dell’Accademia

L'arte francescana in mostra alla Galleria dell'Accademia

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Fino al prossimo 11 ottobre la Galleria dell'Accademia di Firenze presenta la mostra "Arte francescana: capolavori d'arte e terre d'Asia dal XIII al XV" che documenta la produzione artistica di matrice francescana (tra pittura, scultura e arti suntuarie) dal XIII al XV secolo, mettendo in luce, allo stesso tempo, la straordinaria opera di evangelizzazione dei francescani in Asia, dalla Terra Santa alla Cina.

Le opere presentate sono state commissionate dai frati francescani attraverso prestigiose fondazioni o da privati cittadini e ricostruiscono le strette relazioni tra Europa e Asia in un'epoca in cui il viaggio era ancora considerato un'avventura pericolosa.

In particolare, per quanto riguarda la pittura, è di decisiva importanza l'opera di Giunta di Capitino, il primo pittore ufficiale dell'Ordine Francescano, che ebbe una grande influenza, soprattutto nell'Italia centrale, nella prima metà del XIII secolo. Fu il primo pittore a svolgere un ruolo nell'interpretazione della spiritualità francescana, seguito da grandi artisti come Cimabue e Giotto.

Una sezione della mostra presenta alcune delle più antiche immagini di San Francesco che illustrano episodi della sua storia. Oltre ai famosi pannelli cuspidati di Pisa e Firenze, troviamo anche un pannello simile proveniente dal Museo Civico di Pistoia e il San Francesco con due storie della sua vita e due miracoli post mortem attribuito a Gilio di Pietro.

Un grande affresco tardogotico staccato dalla chiesa di San Francesco a Udine introduce il visitatore alla straordinaria vicenda umana del Beato Odorico da Pordenone (1286-1331), che intraprese intorno al 1314 un incredibile viaggio, sostenuto dal fervore missionario che lo portò prima in Asia Minore, poi a incontrare i mongoli della dinastia Yuan (1279-1368) negli anni 1323-28, e infine in India.

Le tradizioni religiose in Asia oltre la Terra Santa e in Cina - tra le comunità cristiane siriane orientali o nestoriane e il buddismo - sono documentate nella mostra da un gruppo di croci nestoriane in bronzo fuso, risalenti alla dinastia Yuan (1272-1368), appartenenti alla prestigiosa collezione dell'University Museum and Art Gallery di Hong Kong.

Tornando alle opere d'arte ispirate all'impulso di San Francesco, in particolare italiane, durante la prima metà del XIV secolo, troviamo l'attività di uno dei più grandi pittori di quel periodo, il Maestro di Figline, quasi certamente membro dell'Ordine Francescano, uno dei più alti e originali seguaci di Giotto, attivo soprattutto nel campo della pittura su tavola e dell'affresco ma anche nella decorazione di vetri dipinti.

Anche nell'alto Rinascimento l'Ordine Francescano si dimostrò un mecenate di eccezionale importanza, grazie ai più grandi artisti dell'epoca, come Carlo Crivelli, Antoniazzo Romano e Bartolomeo della Gatta. Altrettanto ricco di capolavori è anche il versante della scultura di origine francescana, che comprende artisti del calibro di Nicola Pisano, Nino Pisano, Domenico di Niccolò dei Cori e Andrea Della Robbia. Nel campo delle cosiddette arti minori ci sono alcune vetrate e graffiti eccezionali e una selezione di manoscritti miniati di eccezionale importanza, tra cui una preziosa Bibbia francescana.