Le ville medicee in Toscana

La famiglia fiorentina dei Medici annovera tra le sue fila banchieri, politici e persino papi. Conosciuta come la più importante famiglia fiorentina, utilizzò il suo grande potere e la sua immensa ricchezza per governare Firenze, raccogliere un immenso patrimonio artistico e costruire maestose ville in tutto il territorio della Toscana.

Tutte costruite a cavallo tra il XV e il XVII secolo, alcune di queste ville si sono trasformate in musei, altre sono comunemente frequentate dai fiorentini (soprattutto i parchi) e altre ancora sono state convertite in resort di lusso dove poter soggiornare circondati dal fascino di una struttura rinascimentale.

Il primo palazzo mediceo per eccellenza è Palazzo Pitti, la straordinaria residenza di famiglia nel centro storico di Firenze, collegata a Palazzo Vecchio dal Corridoio Vasariano e circondata dal Giardino di Boboli.

Le altre ville, sparse nelle zone più belle della Toscana, erano principalmente case estive, utilizzate per le vacanze, per il piacere e per le attività agricole. I Medici amavano la campagna e spesso fuggivano dalla frenesia della città per partecipare alla vita rurale negli scenari più belli della campagna toscana. Sono diventati meravigliosi esempi di stile rinascimentale e barocco e oggi possono essere visitati e ammirati in tutto il loro splendore architettonico e storico.

Tra questi, il Castello del Trebbio, situato nel Mugello, vicino a San Piero a Sieve, probabilmente costruito sulle rovine di una fortezza medievale. Puoi visitare il castello, degustare il vino e l'olio locali, cenare al ristorante e soggiornare in uno degli appartamenti del castello con tutti i comfort e il lusso e una piscina all'aperto immersa nel verde.

Nel Mugello si trova anche il Castello di Cafaggiolo, un capolavoro di architettura rinascimentale, utilizzato dai Medici per dare ricevimenti, balli e feste. In quanto residenza estiva della famiglia Medici, era uno dei luoghi preferiti da Lorenzo il Magnifico, che qui trascorse la sua adolescenza e spesso ospitava filosofi umanisti. Oggi, nonostante i numerosi cambiamenti avvenuti nel corso dei secoli, la villa conserva ancora i suoi elementi originali. Il castello è visitabile e ospita spesso eventi, conferenze, visite guidate con degustazioni e corsi di cucina.

Un'altra villa medicea situata nel Mugello è Lo Sprocco. Si dice che questa villa goda della prima luce del giorno e dell'ultima al tramonto, da cui il primo germoglio che, nell'antico nome fiorentino, era, appunto, lo "Sprocco". Il primo edificio risale al 1400 ma, nel corso degli anni, ha subito numerose modifiche. Oggi la villa ospita matrimoni, eventi, corsi di cucina, ha un ristorante e un bed & breakfast con 5 camere spaziose e tipiche.

Vicino a Firenze, la Villa Medici di Castello è particolarmente rinomata e apprezzata per i suoi magnifici giardini all'italiana. La villa non è aperta al pubblico perché è la sede della prestigiosa Accademia della Crusca, mentre il giardino è visitabile.

La Villa Medici di Poggio a Caiano risale alla fine del XV secolo, apparteneva a Lorenzo il Magnifico e ospitò personaggi famosi tra cui Vittorio Emanuele II. Oggi è un piccolo museo, con notevoli affreschi del XVI secolo ed è circondata da un bellissimo parco.

Sulle colline di Artimino si trova Villa La Ferdinanda, commissionata da Ferdinando I de' Medici al Buontalenti alla fine del XVI secolo. La villa è oggi sede di eventi, meeting e matrimoni, mentre puoi trovare alloggio scegliendo una delle tre strutture adiacenti alla villa: l'Hotel Paggeria Medicea (4 stelle), gli appartamenti del Borgo di Artimino e 6 esclusivi appartamenti chiamati "Fagianaie", tutti dotati del massimo comfort, in un'atmosfera lussuosa e caratteristica.La struttura comprende anche il ristorante e la fattoria dove potrai degustare prodotti locali come l'olio d'oliva, il vino e partecipare a corsi di cucina.

Queste sono probabilmente le ville medicee più famose della Toscana, ma il territorio della regione è letteralmente costellato da questi gioielli architettonici. Prenditi il tempo necessario per visitarle e fai un salto indietro nel tempo nel Rinascimento italiano...